Meta ideale di innamorati e appassionati d’arte, Parigi è un gioiello di architettura e poesia: come ogni San Valentino che si rispetti, saranno tantissime le coppie che decideranno di trascorrere il 14 febbraio qualche giorno all’insegna di bellezza, romanticismo, cultura e alta cucina. I suoi canali, i suoi battelli che ogni giorno attraversano la Senna, la maestosa cattedrale di Notre Dame, la bellissima Torre Eiffel, ma anche i coloratissimi quartieri etnici: tutto a Parigi è arte e bellezza.
Una città da vivere in due, con infinite opportunità e altrettanto numerose possibilità di divertimento: se avete scelto Parigi come meta per la vostra fuga d’amore, sappiate che molte sono le cose da fare necessariamente nell’elegante capitale europea, come mangiare un croissant caldo e fare un salto al quartiere a luci rosse di Pigalle. Senza dimenticare le attrattive “tradizionali”, come il famoso museo del Louvre, dove si può ammirare il capolavoro di Leonardo, la “Monnalisa”, al maestoso Arc de Triomphe, il romantico giro sulla Senna e, naturalmente, la cena a lume di candela con crociera sul Bateaux Mouche per ammirare i monumenti di Parigi illuminati di notte: un’esperienza davvero unica e irripetibile.
Durante il giorno potrete deliziarvi non solo con visite culturali, ma anche con passeggiate per le vie del centro, dove non potrete non rimanere intrigati dall’eleganza e raffinatezza dei negozi; non vi resta che decidere in che zona dedicarvi allo shopping, se Quartiere Latino dove troverete negozi più a buon mercato o alle boutique griffate di Boulevard St-Germain fino ai grandi magazzini delle Galeries Lafayette. Per gli amanti di antiquariato e vintage il posto ideale è,invece, il rinomato mercatino delle pulci di Saint Ouen.
Per non parlare della “notte parigina”, quando l’atmosfera diventa ancora più frizzante e vivace: trai tanti locali della città il più famoso e rinomato è il Moulin Rouge, situato nel famoso quartiere a luci rosse di Pigalle. Il locale, che risale al 1889, ha ospitato celebri interpreti della musica francese come Edith Piaf e Yves Montand e ancora oggi continua ad affascinare turisti che giungono da ogni parte del mondo.
Itinerario di Parigi in 3 giorni
Seguendo questa piccola guida potrai conoscere Parigi in tre giorni: uno per conoscere la sua storia, un altro per i più romantici, magari in occasione per l’appunto di San Valentino, e infine l’ultimo per abbandonarti al puro stile bohemién.
Cominceremo la nostra avventura nella capitale francese in epoca romana con una visita al circo romano de Lutecia, costruito nel primo secolo. Da lì ci muoveremo verso il museo di Cluny in piazza Paul Painlevè, facendo un salto cronologico fino al Medioevo. E’ necessaria anche una visita a rue Mouffetard e a rue Ecoles, che si estende parallelamente all’università più longeva d’Europa, la Sorbona. Tutte queste meraviglie si trovano nel famoso quartiere latino, caratterizzato anche da ottimi posti per mangiare.
Continuiamo avanzando attraverso la storia attraversando la Senna per arrivare alla attrazione principale di Parigi, il più che noto Museo del Louvre. Purtroppo se non si dispone di molto tempo bisogna valutare l’ingresso perchè visitarlo ed ammirare i suoi fantastici quadri, richiederebbe troppe ore o forse giornate, di cui non disponiamo. Per completare la giornata, consiglierei una passeggiata sulla Senna per arrivare ai Campi Elisei, dove se avete voglia, potrete salire sulla Torre Eiffel, per godere di una delle migliori viste di Parigi.
Dopo un intenso primo giorno, comincerei la giornata con un’ottima colazione a letto per iniziare il tour romantico. Si parte dalla collina di Montmarte, luogo simbolo degli innamorati. Da lì una visita alla basilica del Sacro Cuore con il suo meraviglioso panorama, continuerà a darci una sensazione di beatitudine ed amore. Il prossimo destino sarà il quartiere di Saint Georges, tappa fondamentale prima di muoverci per la strada delle vetrine (Martyrs), dove potremo visitare il Museo della Vie Romantique. Il pomeriggio lo dedicaremo per rillassarci nell’antico quartiere di Marais, magari in piazza della Vosges, la più antica di Parigi. Se avete ancora forza, non esitate a visitare il museo Picasso. Marais è un quartiere perfetto per una cena romantica ma qualora volesse deliziarvi ancora di più, una serata indimenticabile mangiando sulla Senna risulterebbe perfetta.
Siamo arrivati all’ultimo giorno, quello bohemiene. E’ vero che tale epoca risale a quasi un secolo fa ma ancora rimangono tracce negli insediamenti. La maggior parte delle caffetterie di Montparnasse vi riporterà indietro nel tempo, alla tanto decantanta Belle Epoque. Merita una visita anche la piazza di Saint-Sulpice e la chiesa de Saint-Germain-des-Près. In questa zona ci sono moltissimi cafè letterari e brasserie, dove, magari con un poco di fortuna, potremmo incontrare qualche artista famoso.
Credo che il percorso appena citato sia più che sufficiente per 3 giorni. Parigi merita di essere visitata per più giorni per vederla tutta ma purtroppo non si possono avere sempre molti giorni di vacanza. Vi assicuro che una volta trascorsi questi giorni, vorrete ritornare a Parigi. Au revoir!